“… Roma (terza città in tutta Europa) ha appena firmato un memorandum spaziale per irradiare il 5G con satelliti in orbita! Non è finita. Enel X annuncia l’installazione in 3.300 città di 1 milione e 800 mila nuovi lampioni a LED-wireless, intanto Acea (suo il progetto ‘Luce 4.0’, 20 milioni di Euro l’investimento fino al 2019) solo l’estate scorsa ne ha montati 200.000 nella Capitale, senza però porsi ne rispondere ad una semplice domanda… ”
“… dall’istituto vicentino Fabio Falchi sostiene infatti che se amministrazioni comunali ed enti pubblici continueranno ad ignorare gli allarmi lanciati da medici e ricercatori installando ovunque nuovi lampioni a fonti LED, uno ogni poche decine di metri, ben presto “entreremo in un periodo di elevati effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente legati all’illuminazione notturna. I produttori di lampade non possono sostenere di non conoscere le conseguenze dell’illuminazione artificiale di notte.” E tutto questo senza contare i rischi derivabili dalle mini-antennine 5G previste (in aggiunta) sopra gli Smart lampioni a LED, che inevitabilmente ai pericoli della luce artificiale sommerebbero anche quelli per gli effetti biologici derivabili dalle temute radiofrequenze a microonde millimetriche del wireless di quinta generazione (possibili agenti cancerogeni)!… “