In questo periodo mi sta capitando molto spesso di parlare con dei giovani.
Ho notato che più sono intelligenti, più fanno pensieri impegnati, più si fanno domande e più soffrono, più si sentono esclusi da questa società, soli, spaesati… Chi pensa, chi ha personalità, chi ragiona da individuo e non da ingranaggio spersonalizzato viene espulso dalla società transumana.
Ti guardano con quegli occhi, quasi implorando risposte, soluzioni…chi sono, quale è il mio posto?
Non c’è posto per voi in questo obbrobrio putrescente e non invidiate i vostri coetanei omologati, loro non hanno davvero nulla, sono solamente stati fagocitati dal sistema, non sono più.
Non dovete sentirvi inferiori o sbagliati, non trovare posto in una società squallida e malata come questa, fa di voi, esseri migliori perché solo esseri sbagliati possono trovare posto e sentirsi a proprio agio in una società sbagliata.
Ora state male è normale ma questo star male vi fortificherà e vi renderà esseri completi…semi di un mondo migliore. Il male che ora vi spacca il petto è un male necessario e so che questo al momento non vi da nessun sollievo ma se non provaste questo male, sareste già morti, finiti… perché il contrario di questo male che sentite, non è un bene ma il nulla stesso…perdita di ogni singolarità, sentimento, pensiero.
Il vostro scopo non è trovare un posto in questo scempio ma creare qualcosa di nuovo e pulito, per questo siete condannati a non sciogliervi in questo brodo maleodorante…
voi siete di più e quando lo capirete sarete finalmente liberi, leggeri e nel punto esatto in cui dovevate essere!
Di Fabrizio Cascapera : Facebook