×

SOSTIENI RASSEGNA STAMPA 2.0

“La libertà di espressione va esercita con responsabilità. La libertà di parola e la libertà d'azione non hanno significato senza la libertà di pensiero e non c'è libertà di pensiero senza il dubbio. Dire quello che pensi certo ti danneggia in società: ma la libertà di parola vale più di mille inviti.”

Lei si chiamava Brandy Vaughan, era un ex rappresentante farmaceutica della Merck, e da anni, dopo esserne uscita, denunciava le nefandezze di Big Pharma.  Muore in circostanze misteriose e  Lascia un figlio di 10 anni proprio mentre gridava al mondo ciò che contengono i VACCINI.

Dal profilo Facebook di Brandy Vaughan.   Il post che non vorrei mai scrivere…  Ma date alcune tragedie improvvise negli ultimi due anni, mi sembra assolutamente necessario pubblicare questi dieci fatti… e per favore fatelo uno screenshot per la cronaca.

1. Non ho MAI pensato di togliermi la vita, nemmeno una volta, mai. Anche prima che avessi mio figlio.

2. Ho una missione enorme in questa vita. Anche quando lo rendono molto difficile e spaventoso, non mi toglierei MAI la vita. Punto e basta.

3. Bastien significa tutto per me e non lo lascerei MAI. Punto e basta. Ho la custodia esclusiva e lui ha bisogno di me quanto io abbia bisogno di lui. Non penserei MAI di lasciarlo un secondo.

4. Non sono MAI usato un antidepressivo né mi è stato diagnosticato una depressione – non crederci se mai sentissi qualcosa del genere.

5. Non ho MAI assunto un farmaco farmaceutico quotidiano. E non prendo farmaceutici da 10 anni (e dieci anni fa era una pillola, un giorno). Niente al banco, niente dietro prescrizione. In altre parole, non sto su nulla che possa uccidermi inaspettatamente o improvvisamente. Neanche io ho mai preso droghe illegali. Neanche una volta.

6. Non esiste che qualcuno possa entrare in casa mia, nessun rapinatore, nessun ex arrabbiato (che non ho cmq), nessuna gente fanatica – la mia casa è come Fort Knox… a meno che non fosse qualcuno super professionista. Semplicemente non sarebbe possibile per nessuno senza attrezzature e tattiche altamente speciali (cioè, a distanza, abbattere il mio sistema di sicurezza ad alto livello, cosa che hanno già fatto in precedenza, purtroppo). Ma il mio posto è anche altamente sicuro in modo un po ‘ rigido. Quindi, anche se la corrente fosse finita, la maggior parte delle persone non potrebbe ancora entrare.

7. Se mi dovesse succedere qualcosa, è un fallo e sai esattamente chi e perché – dato il mio lavoro e la mia missione in questa vita. Anche io NON sono incline agli incidenti. E ho ottenuto la massima valutazione sanitaria possibile quando ho controllato una batteria di test medici un paio di anni fa per la mia polizza sulla vita.

8. Se mi dovesse succedere qualcosa, ho disposto che un gruppo affiatato di amici inizi un GoFundMe per assumere una squadra di investigatori privati per capire tutti i dettagli (ho la squadra e ho trasmesso loro le informazioni) Oh, e soldi per un’azienda di PR da fare.   È una notizia nazionale. Ci sarebbe un comunicato stampa inviato a tutti i giornalisti di questo paese (e altro). Non verrebbe travolto sotto il tappeto, e sarebbe il loro peggior incubo.

9. Ce ne sono stati molti in questa missione o uno simile che sono stati uccisi ed è ora che queste stronzate smettono. Il buio non può vincere.

10. Non smetterò MAI di parlare apertamente per chi non può più. 😉

 

Fonte

LASCIA UN COMMENTO:

Rassegna Stampa

“La prima regola del giornalismo è sapere ciò che si vuole apprendere, la seconda è trovare chi è in grado di dare le informazioni che si stanno cercando.”

SEGUICI SU TUTTI I SOCIAL NETWORK

SOSTIENI RASSEGNA STAMPA 2.0

“Essi considerano come loro peggior nemico chi dice loro la verità” (Platone) e noi per circa dieci anni siamo andati avanti sfruttando proprio la nostra passione per la verità e le notizie “scomode”, adesso però abbiamo bisogno del vostro aiuto.

Sostieni la Controinformazione libera e indipendente

1.111€ su 10.000€ raccolti
Informazioni Personali

Termini

Totale Donazione: 20,00€

l’articolo continua dopo il testo — Abbiamo bisogno del vostro sostegno per continuare a fare controinformazione, abbiamo bisogno di voi: Nell’arco degli anni Rassegna stampa,  una redazione composta da un giornalista freelance editore libero e un super grafico , hanno diffuso più di 3237 articoli di controinformazione , 258 video reportage , riunito più di 2470 iscritti al canale YouTube, 11.200 iscritti alla pagina ufficiale di Rassegna stampa, 4250 iscritti al gruppo collegato, 124.000 iscritti al gruppo italexit su fb (che ora rischia la chiusura), 1 milione e mezzo di utenti attivi nel sito…
Tutto questo in 10 anni di lotte per la libertà e la giustizia  senza timore delle conseguenze . Perchè chiediamo il vostro sostegno?  Perché l’impegno personale che mettiamo non è più sufficiente, perché i costi  aumentano , perché oggi abbiamo bisogno di un informazione diversa, pulita, vera, fatta con il cuore, senza doppi fini e abbiamo bisogno che questa informazione sia costante, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Non abbiamo la pretesa di essere i migliori e sappiamo bene che non siamo gli unici…  ma sicuramente una cosa possiamo  garantirla :  siamo i più coerenti, passionali, genuini e empatici che ci sono in circolazione e se ritieni che questo possa bastare,  aiutaci e sostieni la nostra lotta contro i poteri forti. Una piccola donazione per te può sembrare poco ma per noi è molto, sopratutto oggi, sopratutto adesso—

Seguici su Telegram  https://t.me/RassegnaStampa2Punto0