
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’assessore all’Ambiente del municipio di Ostia, Alessandro Ieva, ha dichiarato che “le spiagge libere del litorale non sono essenziali” al contrario degli stabilimenti, che hanno bisogno di lavorare e di ripartire, “seppure con una serie di restrizioni”. Il tema è certamente economico, ma non solo. Come fare a controllare le persone nelle spiagge libere? Con i varchi, i contapersone, la polizia? “Sono spiagge troppo affollate, bisognerebbe militarizzarle e immagino che l’idea non piacerebbe a nessuno”…
Quindi meglio chiudere tutte le spiagge libere, così i poveri se ne stanno a casa e non creano assembramenti…