l’attuale premier e la consorte avevano 72 anni e mancavano per la signora pochi giorni e per il marito poco più di un mese al compimento del 73° compleanno, età che entrambi avrebbero avuto al pagamento semestrale posticipato della prima rata. È praticamente impossibile che un istituto di credito conceda a quella età un mutuo ipotecario ventennale la cui ultima rata dovrebbe essere pagata quando entrambi i debitori avrebbero 93 anni. La stragrande maggioranza degli istituti di credito concede per l’ultima volta un mutuo ventennale anche al più affezionato dei clienti all’età anagrafica di 55 anni, in modo che sia tutto estinto entro il 75° anno.
scritto nell’atto registrato dal notaio Alessandra Temperini a Roma il 22 luglio 2020, «Banca Passadore ha concesso a titolo di mutuo alla parte finanziata, signori Draghi Mario e Cappello Maria Serenella, che hanno accettato, la somma di euro 1.500.000 (…). Il rimborso del mutuo avverrà in 20 anni a partire dal primo gennaio 2021. La parte finanziata si è obbligata per sé, per i suoi eredi, successori e/o aventi causa con vincolo solidale e indivisibile fra di loro, a restituire la somma mutuata entro la scadenza pattuita con ammortamento in numero 40 rate semestrali posticipate (…) Il tasso di interesse viene fissato nella misura dell01,220% nominale annuo per tutta la durata del finanziamento-Taeg/i.s.c. 1,251%».
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Sorgente: Il super-mutuo concesso a Draghi: restituirà fino a 93 anni