Da quando si chiamava equitalia le cose sono cambiate bene poco… Anzi, sono nettamente peggiorate.
Accertamenti fiscali dal 1 giugno: in arrivo 8,5 milioni di cartelle Lo scorso 22 aprile il Direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato protagonista di una audizione in Commissione Finanze ed Attività produttive della Camera dei Deputati. Nel corso della sessione, Ruffini ha chiarito che, al netto di nuove disposizioni del Governo, l’amministrazione finanziaria è pronta a riprendere la propria attività ispettiva sin dal 1 giugno 2020. E, conti alla mano, è una notizia che non può far piacere ai contribuenti italiani. Secondo le stime fatte dal Direttore dell’AdE, nel secondo semestre dell’anno gli ispettori saranno in grado di chiudere e recapitare ben 8,5 milioni di cartelle fiscali. Si ripartirà dai 3,7 milioni di atti messi in stand-by in questi tre mesi di emergenza, per poi proseguire con tutti gli altri casi che emergeranno nel corso dell’anno.