Di Francesco Neri : una nota tecnica per i non esperti di moneta e macroeconomia.
Gli esperti si stanno già sbellicando. Allora: Putin, alla luce delle sanzioni, ha chiesto che il gas gli venga pagato in rubli. “Ma… come ? i rubli li può creare lui, dal nulla, stampandoli in quantità illimitata, perché mai dovrebbe farseli dare da noi o da chiunque a fronte di una materia prima ora preziosa più che mai ?” — questo potrebbe chiedere un incompetente — La mossa è invece geniale, e quasi obbligatoria al contempo.
Obbligatoria – Con le sanzioni Usa, UK, Canada, Australia, New Zeland e poi Giappone, Italia, Francia, Germania, Spagna, Paesi Baltici ecc.ecc hanno detto alla Russia: non ti vendiamo più nulla e ti blocchiamo i conti. Una azienda russa è stata dichiarata fallita perchè non hanno accettato il pagamento della rata da 123 milioni del suo debito.
E allora la Russia perché mai dovrebbe accettare Dollari o Euro che poi noi non accettiamo ? Non ha senso. Geniale, perché costringe gli acquirenti dei suoi prodotti, cioè TUTTE le nazioni del mondo a mettersi in giro a cercare rubli. E non c’è solo il gas in ballo, ma c’è anche petrolio, fosfati, concime, la canapa,il grano, palladio, nichel, alluminio, rame, oro, carbone.
Quindi costringono TUTTE le nazioni del mondo, per dritto o per rovescio, a vendere merce alla Russia. ECCOME. Altro che sanzioni. Come effetto secondario, ma primo in assoluto come importanza geo strategica, il dollaro perde il suo ruolo di moneta del mondo. Gli americani sono trent’anni che consumano il triplo di quello che producono.
Come fanno ? Stampano dollari e pagano con foglietti tutto quello che serve loro, sprecando l’ira di Dio e finanziando così un esercito da 900 basi nel mondo e due miliardi al giorno di spesa. Esercito pronto per chi non vuole cedere quello che loro vogliono. Con i Sauditi che accettano da ora Yuan contro petrolio il petroldollaro globale è morto e con esso anche la possibilità degli americani di vivere alle spalle del pianeta. Ora dovranno sudarsi come tutti, quello che consumano e sprecano. Quando dico americani ovviamente intendo l’élite bianca Usa, non certo i 43 milioni di poveri. Questa è cosa epocale. Dopo 222 anni di guerra su 239 di esistenza, il secolo del popolo più bellicoso della Storia, il secolo americano finisce qui.