“Le autorità ucraine hanno distrutto urgentemente gli agenti patogeni studiati nei suoi laboratori legati al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti”
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hanno affermato lunedì i militari russi, aggiungendo che tali attività alludono agli scopi militari di questi studi. Ben 30 laboratori biologici sono stati stabiliti in Ucraina che stanno collaborando attivamente con l’esercito degli Stati Uniti, il comandante della forza di difesa radiologica, chimica e biologica russa, il tenente generale Igor Kirillov, ha detto in un briefing di notizie di lunedì. L’elenco dei partner di questi laboratori include l’Agenzia per la riduzione delle minacce del Pentagono (DTRA) e il Walter Reed Army Institute of Research (WRAIR) – la più grande struttura di ricerca biomedica amministrata dall’esercito statunitense; il generale ha aggiunto.
Molti di questi laboratori sono attivi dal colpo di stato del 2014 in Ucraina e il loro emergere nel paese ha coinciso con un picco di malattie infettive nella regione, tra cui il morbillo tedesco, la difterite e la tubercolosi, hanno detto i militari russi. Dopo che le forze russe hanno lanciato un’operazione militare in Ucraina il 24 febbraio, questi laboratori hanno iniziato a distruggere frettolosamente i materiali su cui avevano lavorato, compresi gli agenti batterici e virali altamente patogeni, ha detto Kirillov, aggiungendo che Mosca ha ottenuto documenti relativi a tale processo. L’analisi dei documenti mostra che i laboratori avevano lavorato con infezioni pericolose come l’antrace e la peste. “L’assortimento e l’eccessiva quantità di agenti biologici suggeriscono che il lavoro svolto in questi laboratori faceva parte di alcuni programmi biologici militari”, ha detto il generale, aggiungendo che uno solo di questi laboratori nella città ucraina occidentale di Lvov aveva distrutto ben 320 contenitori con agenti patogeni che causano la peste, la febbre palustre e la febbre di Malta tra gli altri.
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Se queste collezioni cadranno nelle mani degli esperti russi, molto probabilmente dimostreranno che l’Ucraina e gli Stati Uniti hanno violato la Convenzione sulle armi biologiche”, ha detto Kirillov, aggiungendo che “questa è l’unica ragione che può spiegare la distruzione affrettata” di quei materiali. Il generale ha anche espresso le sue preoccupazioni sul fatto che tutti i materiali biologici necessari per continuare il presunto programma biologico militare erano già stati trasportati negli Stati Uniti.
Kiev ha negato di aver sviluppato armi biologiche, e Washington non ha commentato finora le dichiarazioni militari russe. Mosca ha lanciato l’allarme sulle attività dei laboratori biologici finanziati dagli Stati Uniti, situati negli stati ex sovietici, per un bel po’ di tempo. In precedenza, ha indicato il Lugar Research Center – un laboratorio finanziato dagli Stati Uniti in Georgia – come un luogo dove vengono condotti alcuni esperimenti pericolosi. Il Pentagono ha respinto tali accuse come una “campagna di disinformazione russa” in quel momento.
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Sorgente: Rassegna Stampa
