OGGI E’ UFFICIALMENTE IL MIO PRIMO GIORNO DA PRESENTE INDESIDERATO! Ebbene sì, dopo 2 lauree e oltre 12 anni di onorato servizio presso lo stesso Ateneo, mi è stato impedito di entrare al lavoro! Ci tengo a far presente che mi sono volontariamente posto nella condizione di sostanziale rispetto della norma e della finalità in essa dichiarata, cioè quella di preservare la diffusione del virus. Ho infatti eseguito, a mie spese, apposito test salivare nello studio del mio medico, che ne ha accertato la corretta esecuzione e l’esito negativo. Tuttavia oggi questo non basta per poter esercitare il diritto fondamentale garantito dall’articolo 1 della nostra Costituzione. Mi si vuole imporre l’obbligo di un esame, il tampone naso-faringeo, che ritengo invasivo e pericoloso per la mia persona, tanto più se ripetuto continuamente, o ancora peggio, l’obbligo di sottopormi ad un trattamento genico sperimentale di cui si sa ancora molto poco! Questo io non posso accettarlo! Nonostante la mia ferma contestazione della norma in punto di diritto, con buon senso sono voluto andare incontro all’Amministrazione, accettando, in questa fase emergenziale, di fare il test salivare, non invasivo e come tale da me ritenuto accettabile in una fase di compromesso. L’amministrazione però non ha voluto utilizzare altrettanto buon senso, impedendomi l’accesso al mio posto di lavoro! Per questo dovrò difendere i miei diritti nelle sedi opportune! Non arretrerò di un millimetro, essendo disposto ad affrontarne tutte le conseguenze, financo alla sospensione, perché sono in gioco i diritti fondamentali e la tutela della salute della persona umana! Mi batterò con tutte le mie forze per farli valere!