Dopo la fantastica manifestazione del 9 ottobre che ha visto scendere in piazza quasi 100 mila persone, Piazza del popolo é diventata un punto di riferimento per tutti i manifestanti che vogliono dimostrare il proprio dissenso contro il green pass.
i servizi d’intelligence hanno avuto la conferma – da un attento monitoraggio dei gruppi No Vax e No Green pass attivi su Telegram – che i cittadini si stanno riorganizzando per tornare a scendere in piazza, con manifestazioni e cortei spontanei. L’organizzazione delle proteste viaggia ormai solo su chat e social.
Nel dettaglio, i timori della Digos sono rivolti soprattutto alla giornata di venerdì 15: una data cerchiata in rosso, perché è quella dell’entrata in vigore dell’obbligo di green pass sui luoghi di lavoro,.
ulteriore stretta alla libertà di manifestazione :
“Venerdì 15 ottobre scatta l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori e manifestazioni di protesta potrebbero coinvolgere numerose città. Altre mobilitazioni sono state programmate e annunciate attraverso i social network.
Cortei “No Green pass”, stretta del governo per impedire nuove violenze Tolleranza zero dopo gli scontri in piazza del Popolo. Il via libera alle manifestazioni dovrà arrivare dopo una valutazione rigorosa dei rischi, limitando al massimo i cortei…
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“Le autorizzazioni, dunque, potranno essere rilasciate soltanto con garanzie reali di rispetto delle regole da parte degli organizzatori. Se si riterrà che non ci siano le condizioni per garantire la sicurezza, la manifestazione dovrà essere vietata impedendo in ogni modo a chi ha presentato richiesta di riuscire comunque a scendere in piazza.”
Sorgente: Cortei “No Green pass”, stretta del governo per impedire nuove violenze