Chiusa l’inchiesta-bis: il militare minacciava le giovani che parlavano male di lui; in tre occasioni «in qualità di appartenente all’Arma dei carabinieri», scrive il pm Falcone nella richiesta di rinvio a giudizio, Maglio aveva ordinato alle sue ospiti di cancellare i commenti negativi su di lui postati su Couchsurfing. Se non lo avessero fatto lui, da carabiniere, le aveva minacciate che«avrebbe potuto raccogliere informazioni tramite i dati del passaporto e del cellulare, denunciando e creando problemi in tutta Europa, in caso di controlli di polizia». Accuse da cui Maglio si è sempre difeso raccontando agli agenti della Mobile e al magistrato che le ragazze erano sempre state consenzienti e lui non aveva mai violentato nessuna delle sue ospiti. A smentirlo però le indagini della procura, della polizia, il racconto di una giovane australiana e, prima di lei, quello di una studentessa americana. Dopo di loro, altre quattordici ragazze.
Sorgente: Carabiniere e stupratore di notte Salgono a 16 le vittime di Maglio