Parolin: «La Santa Sede farà il possibile per portarlo a Roma»
Ma l’ospedale londinese il cui il bambino è ricoverato e in cui dovrebbero essere sospese le pratiche che lo tengono in vita, come da sentenza dei giudici inglesi, pare ostacolare il trasferimento. Come ha aggiunto la dottoressa Enoc, «l’ospedale ci ha detto che, per motivi legali, non può trasferire il bambino da noi. Questa è un’ulteriore nota triste». Ma Connie Yates e Chris Gard, genitori del bambino non si arrendono. E anche perché la Santa Sede farà il possibile per superare gli ostacoli legali che non consentono il trasferimento del piccolo Charlie Gard al Bambin Gesù. Lo ha detto il segretario di Stato Vaticano, il card. Pietro Parolin: «Superare questi problemi? Se possiamo farlo lo faremo», ha detto Parolin riferendosi agli ostacoli di tipo giuridico legati alla legislazione inglese. «Il Bambin Gesù – ha aggiunto – è competente per la parte medica». Insomma, il minuscolo, malato e inconsapevole Charlie sta muovendo il mondo.
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Sorgente: Charlie, la madre chiama il Bambino Gesù: ma l’Inghilterra pone ostacoli