” dissipare preventivamente la potenza di grandi terremoti , provocandone altri più piccoli…
questa idea si è concretizzata grazie ad alcuni ricercatori dell’ex unione sovietica , in piena guerra fredda.
la “macchina dei terremoti” , nel video qui sotto , aveva la potenza di un piccolo reattore nucleare e il principio con il quale funzionava era questo :
trasmettere nel terreno l’energia spriggionata dallo scarico di un missile , capace di propagandarsi fino a 50 km di profondità.
quello che produsse questa macchina sbalordi tutti infatti inaspettatamente la terra replicò con dei micro sismi .
se una macchina di questo tipo venisse posizionata su una faglia tettonica nessuno sa cosa potrebbe accadere , forse un incontrollabile reazione a catena di terremoti e tsunami nel mondo intero.”
dr. john ebel , direttore osservatorio di weston : ” … dobbiamo essere molto prudenti , potremmo scatenare un sisma più potente di quello che tenteremmo di evitare ”
i militari americani hanno comprato la macchina per i terremoti subito dopo la guerra fredda … dov’è oggi ? nessuno lo sa .