Dati anagrafici, indirizzo e-mail, telefono e anche il codice fiscale: sono invece le credenziali richieste dall’Associazione Rousseau per poter partecipare alla presentazione del “Manifesto ControVento”. Il sito dell’associazione richiede infatti un’iscrizione per poter partecipare all’iniziativa che, evidentemente come le altre, prevede che si possa fare una “donazione” per sostenere l’evento. L’opzione “continua senza donare” tuttavia non elimina l’obbligatorietà di indicare il codice fiscale.
″È arrivato il momento di riattivare i motori e cominciare la nostra corsa controvento”. Così l’Associazione Rousseau che mercoledì 10 marzo presenterà il “Manifesto ControVento. Principi e valori per ritornare a volare alto”.
“Non siamo più legati, Casaleggio è andato alla guerra aperta”, dice una fonte di peso. “L’addio alla fine ce lo ha dato lui, la nascita del ‘manifesto ControVento’ parla chiaro e va in quella direzione”, dice all’Adnkronos il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, ribadendo, durissimo, che “Rousseau è un partito politico nel M5S che lavora contro il Movimento e con i soldi dei suoi parlamentari”
Sorgente: Il manifesto di rottura di Casaleggio