M5S, scoppia il caso espulsi dalle Comunarie di Roma:
Uno degli espulsi, Antonio Caracciolo, ha diffuso la mail ricevuta dal Movimento: «Gentile Antonio Caracciolo, Le scriviamo in nome e per conto di Beppe Grillo con riguardo ad alcune segnalazioni che ci sono pervenute». Caracciolo ha ricevuto la mail il 16 febbraio. Il M5S lo ha fatto fuori perché accusato di negazionismo dell’Olocausto. «Con la presente ci vediamo costretti a comunicarLe la sua esclusione dalla lista dei candidati del M5S per le elezioni amministrative Roma 2016 – recita la mail pubblicata da Caracciolo sul proprio blog -. A seguito di segnalazioni pervenute dopo la pubblicazione dei video di presentazione è risultato che Lei ha di recente pubblicato interventi su alcuni blog che palesano condotte contrastanti con i principi fondamentali del M5S e che pertanto la rendono incompatibile con un potenziale ruolo di portavoce e di appartenente al MoVimento 5 Stelle. Per questo motivo viene sospeso con effetto immediato dal MoVimento 5 Stelle. Se pensa che questa decisione sia basata su informazioni non corrette può inviare le Sue controdeduzioni entro 10 giorni a questa email. Lo staff di Beppe Grillo».
Secondo Caracciolo le sue controdeduzioni non hanno avuto risposta e il 29 febbraio… Continua qui
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