breve citazione :
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Un altro dato comunemente ignorato è quello della capacità dei vaccini non di proteggere da unadeterminata malattia ma di indurla.Molto noti sono i casi di poliomielite da vaccino tra cui , solo per fare un esempio fra i tanti, quello statunitense di Dominick Tenuto che fu infettato dalle feci della figlia vaccinata da poco con il vaccino Orimune prodotto dalla Lederle Laboratories.Il governo americano indennizzò la vittima con 22,5 milioni di Dollari, una cifra che fa parte dei 3,7 miliardi di Dollari che gli USA hanno giàversato ai danneggiati da vaccino caricando i contribuenti dell’onere che, ragionevolmente, dovrebbegravare sui produttori.Ma i casi analoghi sono piuttosto numerosi. Nel solo stato del Michigan, almeno2.000 persone vaccinate nel 1958 contrassero la poliomielite.In India il vaccino produsse oltre 47.000 casi di poliomielite. Davanti ad una vera e propria esplosione della malattia di cui esistono 3 ceppi viralibastòcambiarle nome in “paralisi flaccida” e il problema scomparve dallapercezione generale.A causa della mancanza di sperimentazione e di controlli adeguati, un numero altissimo di soggetti restò infettato a vita dal virus SV40. Il vaccino antipolio Salk, infatti, veniva prodotto usando reni di scimmia che ospitavano quelvirus. Mentre nella scimmia si era instaurata, generazione dopo generazione,una convivenza pacifica tra il virus e l’animale, non così per l’uomo sul quale il virus è causa potenziale di cancro , una condizione dovuta ad un occasionale abbassamento delle difese immunitarieche può verificarsi anche a distanza di molti annidal contatto… “
La memoria del dott. Stefano Montanari contro il decreto legge sui vaccini completa è consultabile in questa pagina.