numeri, in assoluto, non sono da allarme rosso, ma anche nel 2016 si rivelano importanti. Soprattutto per un fattore: raddoppiano i casi di contagio nei pazienti vaccinati. Nel 2015, quando ancora la campagna straordinaria di vaccinazione non era partita (è scattata ad aprile di quell’anno) si sono verificati, 38 casi di meningite, quasi tutti di tipo C, per lo più del ceppo aggressivo St11: ma solo 3 pazienti erano già stati vaccinati. Nel 2016, su 32 casi accertati, i pazienti vaccinati e ricontagiati sono già 6, quasi il 19%, contro l’8% scarso dell’anno scorso. Un dato che deve fare riflettere. Soprattutto alla luce del fatto che i vaccinati in Toscana sono circa 700mila su 3,7 milioni di residenti
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