Abbiamo solo 7 giorni per fargli capire come la pensa il popolo… Diamoci da fare : Tra qualche giorno il premier Conte dovrà firmare a livello europeo il pacchetto di misure che sono state create per la crisi del covid-19 e molto probabilmente in questo pacchetto sarà incluso anche un Mes alleggerito. La domanda che vi facciamo è questa : tu sei favorevole che il premier Conte firmi il pacchetto di aiuti europei anche se questi includono come opzione il Mes?
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prima troviamo un accordo a livello europeo e solo dopo averlo accettato potremo discutere sull’eventuale utilizzo del Mes… Questo é il succo del discorso che Conte ha fatto a PD e 5 stelle per trovare compattezza a livello politico :
” “Se vi saranno condizionalità o meno lo giudicheremo alla fine”. E ottiene un primo sì da Dario Franceschini e Alfonso Bonafede, che guidano le delegazioni di Pd e M5S al governo.
“Nei confronti del Presidente del Consiglio c’è piena fiducia da parte del Movimento. Nel prossimo Consiglio europeo la maggioranza dovrà adottare una linea compatta se vorrà riuscire nella difficile trattativa in Europa”, dice il ministro della Giustizia.
Il premier in pratica chiede di ritrovarsi a ragionare del pacchetto completo, dopo il Consiglio europeo del 23 aprile.
E “solo allora potremo valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni, quali condizioni pone, e solo allora potremo discutere se quel regolamento è conforme al nostro interesse nazionale. E questa discussione dovrà avvenire in modo pubblico e trasparente, dinanzi al Parlamento, al quale spetterà l’ultima parola”.
“In ogni caso alcuni di questi Paesi, che hanno condiviso questa nostra impostazione, sono dichiaratamente interessati anche al Mes, purché non abbia le rigide condizionalità applicate in altre circostanze, ma solo la condizione che l’utilizzo del finanziamento sia per far fronte alle spese sanitarie dirette e indirette. Il dibattito in Italia è proprio su queste condizionalità. Alcuni sostengono che esiste il rischio che rimangano le tradizionali condizionalità macroeconomiche, altri ritengono che, pur se non previste nella prima fase, alcune condizionalità potrebbero essere inserite in un secondo tempo, altri ancora prevedono che si arriverà a cancellare tutte le condizionalità ad eccezione del vincolo di destinazione per le spese di cura e di prevenzione del contagio. All’ultima riunione dell’Eurogruppo è stato compiuto un deciso passo avanti perché nel paragrafo corrispondente è richiamata espressamente la sola condizione dell’utilizzo del finanziamento per le spese sanitarie e di prevenzione, dirette e indirette”.
“… Se questo nuovo strumento finanziario presenterà caratteristiche effettivamente differenti dal Mes, per come finora utilizzato. Se vi saranno condizionalità o meno lo giudicheremo alla fine, quando saranno concretamente elaborati il term sheet (contenente le principali caratteristiche del nuovo strumento), i terms of reference (che definiranno termini e condizioni della linea di credito) e, infine, il Financial Facility Agreement, le condizioni di contratto che verranno predisposte per erogare i singoli finanziamenti”. Poi la conclusione del premier: “Solo allora potremo valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni, quali condizioni pone, e solo allora potremo discutere se quel regolamento è conforme al nostro interesse nazionale. E questa discussione dovrà avvenire in modo pubblico e trasparente, dinanzi al Parlamento, al quale spetterà l’ultima parola. Prima di allora potremo disquisire per giorni e settimane, ma inutilmente
