«non credo che il fatto che l’Italia sia un Paese che sperimenta una obbligatorietà, anche su quel numero di vaccini, debba essere per forza considerato un fatto negativo».
Ora il punto non è il parere di Faraone che, per carità, è liberissimo di considerare negativo o meno tutto ciò che vuole. Il punto è che ha ammesso che sì, i nostri figli saranno utilizzati come cavie dal Governo e dalle industrie del farmaco.