i medici che non vaccinano le donne in gravidanza fanno bene !!! Ma alcuni vogliono far passare il messaggio contrario … Leggi qui ;
Il servizio è di Luca Abete. L’inviato di Striscia la notizia inizia parlando con una mamma che racconta di essersi recata, alla ventottesima settimana di gravidanza, in un centro vaccinale per fare un vaccino.
La signora riferisce che i medici l’hanno guardata “attoniti” e l’hanno rimandata a casa senza vaccinarla. La madre è dovuta tornare una seconda volta nel centro vaccinale e solo per le sue “insistenze“, i medici hanno deciso di vaccinarla.
Già qui dovrebbe sorgere una domanda: perché i medici si sono rifiutati di vaccinare una donna incinta? Invece Luca Abate si chiede: si tratta di un caso isolato o di un fenomeno diffuso? E così il servizio continua con una complice di Striscia che, munita di una videocamera nascosta, si reca in diversi centri vaccinali e, affermando di essere incinta, chiede di farsi un vaccino.
La prima dottoressa risponde: “no, noi non pratichiamo vaccini alle donne incinte“. La seconda: “non facciamo vaccinazioni a donne in gravidanza“.
Un terzo medico: “alle persone che già stanno in gravidanza, l’ok lo deve dare il ginecologo. Parte da lui la responsabilità“.
Secondo voi Luca Abete si chiede a quale responsabilità si riferisca il medico? Assolutamente no.
Quarto medico: “è in stato interessante e deve fare i vaccini? È strano“. La complice risponde: “strano? Quindi in gravidanza non si fa?” e il medico: “no“.
Al quinto la complice dice che il suo ginecologo le ha detto che il vaccino è un suo “diritto” ma il medico le risponde: “non è un diritto! Io come medico dico no, per me non va bene. Perché se tu ti vuoi esonerare dalla responsabilità, non me la prendo io… Quando un ginecologo si permette di dire una cosa, certificalo! Lui non scrive… e perché dovrei scrivere io? Cioè io sono un vaccinatore, non sono un esperto in ginecologia e di nascituro“.
Ancora una volta torna la parola “responsabilità” ma l’inviato neanche adesso si chiede il motivo… Invece prende la parola per dire che il medico vaccinatore “dovrebbe essere un esperto di vaccinazioni!”.
E infatti lo è, caro Abete