Un’associazione di Orbassano punta sull’istruzione parentale per aggirare i divieti. Ma la regione Piemonte si prepara già alla guerra :
La Regione Piemonte sembra avere adottato un atteggiamento inflessibile. Ancora ieri ha chiarito che l’obbligo di vaccinare i bambini è tassativo per quelli con più di sei anni, in età da scuola dell’obbligo. Per i più piccoli, possono considerarsi esenti solo i bimbi tenuti a casa. Tutti gli altri, che frequentino asili pubblici o privati, micronidi, strutture aziendali, condominiali o parentali, non sfuggono alle regole: riceveranno la lettera dell’Asl che li invita a vaccinare i figli e, se non provvederanno, saranno soggetti a controllo e sanzioni.
Sarà battaglia. Le famiglie anti vaccini si stanno organizzando. E poiché le scuole che offrono scappatoie sono poche, promettono di combattere dentro il sistema ufficiale. Le associazioni «no vax» hanno diffuso un decalogo: rimandare i colloqui con le Asl e in ogni caso registrarli; prendere tempo finché non arriva la multa, quindi rivolgersi agli avvocati; chiedere ai pediatri la verifica dei titoli anticorpali; infine, minacciare di denuncia insegnanti e altri genitori che chiedono lumi sullo stato di vaccinazione dei propri figli.
Sorgente: Torino, con la scuola fai da te arriva il primo istituto “no vax”