Sorgente: Cannabis Terapeutica e CBD può aiutare nella cura del cancro?
La Cannabis Terapeutica ed il CBD in particolare può avere campi di applicazione anche in ambito oncologico.
Sempre più persone cercano cure alternative alla medicina cosiddetta convenzionale tuttavia circa la Cannabis le prescrizioni possono essere fatte solo quando le terapie convenzionali risultano fallimentari. Cosa dice la Scienza sul Tema?
“Come laboratorio di ricerca pre-clinica – afferma Massimo Nabissi, ricercatore e docente presso l’Università di Camerino intervistato sul nostro Blog – abbiamo svolto diversi studi relativi all’effetto del THC e CBD nel glioblastoma e nel mieloma multiplo. I dati ottenuti sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche e hanno contribuito all’avvio della prima sperimentazione clinica in pazienti con glioblastoma. Per il mieloma multiplo, i dati che abbiamo ottenuto sono stati oggetto d’interesse e presi in considerazione per avviare studi clinici, attualmente in fase di organizzazione”.
Saverio Cinieri, primario del reparto di oncologia dell’Ospedale Perrino di Brindisi, in un’intervista rilasciata a LaRepubblica afferma che la Cannabis “..può essere prescritta per la nausea e il vomito causati da chemioterapia, radioterapia o dalle terapie per Hiv. E’ indicata anche come stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da Aids e nell’anoressia nervosa”.
Tuttavia non bisogna illudere gli utenti, le patologie tumorali sono molto diverse tra di loro ed ogni caso specifico richiederebbe una terapia mirata.
“I cannabinoidi hanno dimostrato (in studi pre-clinici) – afferma Nabissi – di funzionare in diverse patologie tumorali (polmone, seno, glioblastoma, pancreas, prostata, mieloma multiplo, melanoma), agendo come anti-tumorali e migliorando la risposta biologica dei chemioterapici, quando utilizzati in combinazione con cannabinoidi. Quindi quando si parla o si pubblicizza ‘la molecola che cura il cancro’, qualunque essa sia, è un modo scientificamente poco corretto di spiegare un risultato scientifico e si rischia di illudere i pazienti affetti da tumore”.
Per i cannabinoidi si puo’ parlare di efficacia biologica intesa come attività anti-tumorale, nei modelli di tumore studiati, in altri tipi di tumore non si hanno ancora dati scientifici.