Qualcuno asserisce che non si vaccina mai durante un epidemia perché altrimenti i virus mutano geneticamente e diventano più aggressivi… Noi finora ne abbiamo creati 237… E siamo solo l’inizio :
“Vaccini anti covid: Secondo la panoramica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), al 22 gennaio 2021 erano 237 i vaccini candidati in corso di sviluppo, di cui 173 in fase pre-clinica e 64 in fase clinica (16 di questi ultimi nella fase 3).
L’obiettivo di tutti questi vaccini è quello di produrre una risposta immunitaria al fine di neutralizzare il virus e impedire l’infezione delle cellule. Le principali piattaforme utilizzate sono le seguenti:
Vaccini virali inattivati: prodotti coltivando il virus SARS-CoV-2 in colture cellulari e inattivandolo chimicamente.
Vaccini vivi attenuati: prodotti generando una versione geneticamente indebolita del virus che si replica in misura limitata, non causando la malattia ma inducendo risposte immunitarie simili a quelle indotte dall’infezione naturale.
Vaccini proteici ricombinanti: basati sulla proteina spike, o sulla receptor binding domain (RBD) o su particelle simili a virus (VLP).
Vaccini a vettore virale: tipicamente basati su un virus esistente (generalmente un adenovirus incompetente per la replicazione) che trasporta la sequenza del codice genetico che codifica per la proteina spike.
Vaccini a DNA: basati su plasmidi, modificati in modo da trasportare geni che codificano in genere per la proteina spike che viene poi prodotta nell’individuo vaccinato.
Vaccini a RNA: basati su RNA messaggero (mRNA) o un RNA autoreplicante che fornisce l’informazione genetica per la proteina spike.”