Secondo me ormai possiamo dirlo, è chiaro che c’è un’associazione con il vaccino. Cosa causi questa reazione, però, ancora non lo sappiamo”. Parla al Messaggero Marco Cavaleri, responsabile della strategia sui vaccini di Ema
“le giovani donne, spesso protagoniste dei casi di trombosi, patiscono meno l’effetto del Covid, dovremo valutare dunque il rapporto rischi-benefici per loro”. Perché i rari casi riguardano soprattutto le donne sotto i 50 anni, “anche se ci sono stati casi anche tra i 50 e i 60 e ci sono anche uomini, circa il 20 per cento. Età media attorno ai 45-47 anni”. “In molti” conclude Cavaleri, “si aspettano che Ema risolva la questione per tutti, ma non è così semplice”… “Sicuramente le informazioni del prodotto verranno aggiornate, affermando che gli eventi avversi sono legati al vaccino. Sarà dichiarato in modo chiaro”.
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Sorgente: Nuovi dubbi Ema su AstraZeneca. Un nesso con le trombosi c’è