Il giudice che ha annullato la multa ha fatto appello all’articolo 13: «La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria». Il giudice ha poi proseguito nella sentenza spiegando che il Presidente del Consiglio non ha il potere di chiudere in casa i cittadini, è un abuso, come le sanzioni applicate. Ha scritto che la libertà di circolazione: «non può essere confusa con la libertà personale: i limiti della libertà di circolazione attengono a luoghi specifici il cui accesso può essere precluso, perché, ad esempio, pericolosi. Quando invece il divieto di spostamento non riguarda i luoghi, ma le persone, allora la limitazione si configura come limitazione della libertà personale». Ha poi precisato che nell’ordinamento giuridico italiano, la disposizione di rimanere a casa non può essere imposta dal legislatore ma solo dall’autorità giudiziaria con atto motivato