La notizia della chiusura dell’inchiesta Angeli e Demoni sullo scandalo dei presunti affidi illeciti della val d’Enza, notificata a 26 indagati e che ha portato alla contestazione di 108 capi di imputazione, ci ha rivelato che il “raffreddore” in realtà è una piaga purulenta ben lontana dalla guarigione. Dalle carte della Procura sono emersi infatti dei particolari raccapriccianti che riguardano Federica Anghinolfi, la psicoterapeuta “papessa” del “sistema Bibbiano” e Francesco Monopoli, entrambi indagati. Lo rivela Il resto del Carlino
Particolari terribili Le due affidatarie lesbiche sono indagate “per aver omesso di riferire al perito particolari rilevanti relativi alla vita della minore“. A quanto pare, infatti, la vita nella famigliola arcobaleno non era proprio rose e fiori. Le indagini hanno infatti rilevato la presenza di “un disegno della bambina” che raffigurava “le donne mano per mano con la frase ‘Vai via perché se ci sei tu non possiamo fare l’amore’”. Da segnalare il ritrovamento di una frase scritta dalla piccola sul disgusto della provato “nel ricevere la buonanotte” da una delle due indagate “nuda”, nonché nell’assistere a un’effusione tra le due. Ma compaiono anche i racconti dei sogni fatti dalla minore “da lei descritti in fogli sequestrati, su spettacoli teatrali pornografici’ con ‘peni finti’ messi in scena dalle affidatarie”. Le due donne sono indagate anche “per aver omesso di riferire al perito dell’intenso rapporto di amicizia tra Bassmaji e Anghinolfi, e della condivisione di iniziative per la difesa dei diritti lgbt anche sugli affidi a omosessuali“.