Al centro commerciale. Entro in un negozio di scarpe e la commessa: “signora deve scansionare il green pass!”.
Apro sul mio telefono il mio super green pass e le dico gentilmente: ” questo è il mio green pass, se lei non è il titolare mi favorisca la sua autorizzazione al controllo”.
La commessa stizzita mi dice:”sono autorizzata dal titolare” E io le rispondo:” bene, mi favorisca l’autorizzazione scritta per delega autorizzata ai fini legali al controllo dei green pass. Io sono in regola per entrare qui dentro, lei non è in regola con quello che sta facendo.
Chiamiamo i carabinieri?” Scatta il panico. La commessa imbestialita chiama…
Continua dopo il Link per sostenerci :
Sostieni la Controinformazione libera e indipendente
l’articolo continua dopo il testo — Abbiamo bisogno del vostro sostegno per continuare a fare controinformazione, abbiamo bisogno di voi: Nell’arco degli anni Rassegna stampa, una redazione composta da un giornalista freelance editore libero e un super grafico , hanno diffuso più di 3237 articoli di controinformazione , 258 video reportage , riunito più di 2470 iscritti al canale YouTube, 11.200 iscritti alla pagina ufficiale di Rassegna stampa, 4250 iscritti al gruppo collegato, 124.000 iscritti al gruppo italexit su fb (che ora rischia la chiusura), 1 milione e mezzo di utenti attivi nel sito…
Tutto questo in 10 anni di lotte per la libertà e la giustizia senza timore delle conseguenze . Perchè chiediamo il vostro sostegno? Perché l’impegno personale che mettiamo non è più sufficiente, perché i costi aumentano , perché oggi abbiamo bisogno di un informazione diversa, pulita, vera, fatta con il cuore, senza doppi fini e abbiamo bisogno che questa informazione sia costante, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Non abbiamo la pretesa di essere i migliori e sappiamo bene che non siamo gli unici… ma sicuramente una cosa possiamo garantirla : siamo i più coerenti, passionali, genuini e empatici che ci sono in circolazione e se ritieni che questo possa bastare, aiutaci e sostieni la nostra lotta contro i poteri forti. Una piccola donazione per te può sembrare poco ma per noi è molto, sopratutto oggi, sopratutto adesso—
Seguici su Telegram https://t.me/RassegnaStampa2Punto0
… per telefono il titolare che, di fronte alla mia legittima richiesta di identificarsi, dice alla commessa di farmi entrare senza scansione. La legge è legge per tutti. Non possono controllarvi il green pass se non hanno delega scritta e autorizzata ai fini di legge per il controllo. E nei negozi, bar, tavole calde non ce l’ha nessuno. Prima di discriminare gli altri appellandosi alle leggi, devono essere per primi loro a rispettarle. Svegliatevi. Quindi, il soggetto che intenda controllare la Certificazione COVID-19 deve: – essere stato nominato Responsabile del trattamento dati dal Titolare del trattamento dati (Ministero della Salute); – avere assolto all’obbligo di formarsi ex artt. 29, 32, 39 del GDPR. – rilasciare l’informativa relativa al «quadro di fiducia» all’interno del quale si collocano le procedure per la verifica dei dati contenuti nel «green pass», indicando: – i soggetti deputati al controllo delle certificazioni; – le misure per assicurare la protezione dei dati personali sensibili contenuti nelle certificazioni (art.9 DL 52). La richiesta del green pass senza la suddetta autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute, pone il controllore ad essere segnalato dal cliente/dipendente al Garante Privacy, il quale emetterà una sanzione da 50 mila a 150 mila euro.
Avv. Francesco C.