dalle risposte dei media e dei presidi , Dopo la vicenda avvenuta nei giorni scorsi al liceo scientifico romano Augusto Righi, sembra proprio che da oggi in poi le ragazze e i ragazzi a scuola possano andare vestiti come prostitute e nessuno si deve permettere di criticare, pena una bella denuncia penale e la perdita del lavoro . i fatti :
“Oggi facciamo una preghiera, anche laica, per tutti quelli che mandano le figlie a scuola vestite come troie“, ha scritto, facendo una chiara allusione alla vicenda avvenuta al Righi. Ora rischia dalla sanzione fino a un procedimento penale e al licenziamento.
I presidi: “Sia sospeso dall’insegnamento”
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La dirigente dell’Istituto, Maria Grazia Lancellotti – racconta uno degli studenti del Collettivo – ha confermato che il post è stato scritto da un supplente che sta insegnando all’Orazio e si è dissociata da quelle espressioni. Il presidente di Anp (Associazione nazionale presidi) di Roma, Mario Rusconi, non ha dubbi: “Se è vero che il docente ha postato sui social quella frase, non solo ha commesso una grave scorrettezza ma dovrebbe essere sospeso dall’insegnamento. Il preside poi dovrebbe avviare un procedimento disciplinare, a quel punto l’Ufficio scolastico regionale mette sotto accusa il prof ed è prevista la rimozione dall’incarico fino al licenziamento. Se poi ci sono profili penali, il preside deve mandare tutto alla procura della Repubblica e avviare un procedimento penale. Io mi muoverei così”. Cristina Costarelli
Sorgente: Roma, prof su Facebook: “Mandano le figlie vestite come tro…”