Il vaccino ci porterà definitivamente fuori dalla pandemia? Dai test svolti dalle case farmaceutiche emerge un’elevata sicurezza ed efficacia, ma non si sa se permetterà di interrompere la trasmissione del virus. Infatti, nonostante ogni giorno nel mondo vengano effettuati milioni di tamponi, proprio per intercettare gli asintomatici, i volontari dei trial clinici sono stati testati solo in caso di sintomi. La conseguenza? Non sappiamo se il vaccino ci protegga solo dalla malattia o anche dall’infezione e quindi se potremo raggiungere l’immunità di gregge. Con testimonianze dei volontari e interviste ai massimi esperti americani ed europei che hanno valutato i vaccini, l’inchiesta racconterà come sono avvenuti i trial di Pfizer e Moderna, e quale impatto il vaccino potrà avere nella lotta contro l’epidemia. Report, inoltre, in collaborazione col collettivo di giornalisti investigativi Behind the Pledge, svelerà in esclusiva i cosiddetti “EmaLeaks”, mail e documenti interni da cui emergono le pressioni politiche sull’Agenzia europea del farmaco per accelerare il processo di autorizzazione. Pressioni avvenute proprio mentre i commissari dell’Ema riscontravano alcuni problemi nella produzione del vaccino Pfizer.
IL VIRUS POTREBBE NON FERMARSI?Andrea Crisanti: “il virus può mutare e in qualche modo eludere la capacità del vaccino di neutralizzarlo. Ma più noi diminuiamo la probabilità di contatto e meno il virus muta. Bisognerebbe fare un lockdown di 4-6 settimane per abbattere la trasmissione e vaccinare tutti il prima possibile perché anche nel caso in cui emergesse una mutazione resistente al vaccino, non sarebbe in grado di diffondersi”.
Andrea Crisanti: “il virus può mutare e in qualche modo eludere la capacità del vaccino di neutralizzarlo. Ma più noi diminuiamo la probabilità di contatto e meno il virus muta. Bisognerebbe fare un lockdown di 4-6 settimane per abbattere la trasmissione e vaccinare tutti il prima possibile perché anche nel caso in cui emergesse una mutazione resistente al vaccino, non sarebbe in grado di diffondersi”.
I DOCUMENTI EMALEAKSNegli Usa, Trump è stato duramente criticato per le sue pressioni nei confronti dei regolatori. Ma in Europa è andata molto diversamente? Report, insieme al collettivo di giornalismo investigativo “Behind the pledge”, è in grado di svelare i documenti segreti dell’EmaLeaks. In alcune mail interne il numero due dell’Ema Noel Wathion commenta le pressioni subite dalla Commissione per accelerare l’autorizzazione #emaleaks
Negli Usa, Trump è stato duramente criticato per le sue pressioni nei confronti dei regolatori. Ma in Europa è andata molto diversamente? Report, insieme al collettivo di giornalismo investigativo “Behind the pledge”, è in grado di svelare i documenti segreti dell’EmaLeaks. In alcune mail interne il numero due dell’Ema Noel Wathion commenta le pressioni subite dalla Commissione per accelerare l’autorizzazione #emaleaks
consulenza di Ludovica Jona collaborazione di Marzia Amico immagini diMatteo Delbò e Fabio Martinelli
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