La Commissione non ha accolto l’integrazione e la lista è stata bocciata perché non rispettava l’alternanza di genere e non aveva sufficienti candidati. Altre contestazioni hanno riguardato la regolarità delle firme che il movimento ha dovuto raccogliere per potersi presentare alle elezioni: «Anche in questo caso sarà la Cassazione a dire se abbiamo o meno ragione» spiega Beccarelli non nuove ad avventure elettorali: nel 2011 era stata candidata sindaco con la «Lista Coscienza comune» che, al di là del tema vaccini arrivato più tardi, già conteneva gli elementi programmatici di «Siamo» che ruotano attorno al tema della salute quale punto di convergenza di tanti se non tutti gli aspetti della vita umana. Beccarelli («Sono un medico e avevo un atteggiamento fideistico nei confronti dei vaccini ma Miedico mi ha aperto gli occhi…»)
Bocciata la lista “Siamo”: ricorso all’ufficio elettorale della Cassazione
Sorgente: Torino, il movimento no-vax cancellato da tutte le liste elettorali